Domande e risposte
In questi anni abbiamo ricevuto diverse domande sulla nostra Manifestazione: abbiamo cercato di radunarle tutte in questa pagina sperando di fare cosa utile.
Esporre in Fiera
In caso di maltempo la Fiera si svolge lo stesso, quindi la quota di partecipazione non è rimborsabile in questo caso. Tale quota di partecipazione serve a coprire le spese di organizzazione della Manifestazione.
Coloro che hanno già partecipato alle edizioni passate con regolarità hanno diritto di prelazione: al momento dell’assegnazione degli spazi verranno contattati prima gli espositori con diritto di prelazione che hanno presentato per tempo domanda di partecipazione. Gli espositori in questa situazione hanno alcuni giorni di tempo per confermare la loro presenza, successivamente il Comitato procede alla riassegnazione dei posti rimasti liberi. Le statistiche effettuate sulle precedenti edizioni hanno dimostrato che ogni anno circa il 20% degli spazi è da riassegnare: tale procedura predilige coloro che presentano una maggiore anzianità di presenza nelle passate edizioni pur non avendo ottenuto lo spazio nell’edizione precedente. Per questi ultimi e per coloro che presentano la domanda per la prima volta il criterio di selezione è l’interesse suscitato dagli articoli proposti.
Assolutamente no, il pass rilasciato non è cedibile a terzi. Nel caso in cui il pass rilasciato venga ceduto a terzi si procederà all’esclusione dell’espositore dalle Edizioni successive.
No, il pagamento va effettuato anticipatamente nei tempi e nei modi che verranno proposti dal Comitato all’espositore, il quale in caso di accettazione della domanda riceverà una mail contenente tutte le informazioni necessarie.
Informazioni generali
La Fiera di Primavera è organizzata da un Comitato formato da volontari che, a titolo gratuito, dal 1981 cerca di portare avanti la tradizione (la prima Fiera venne istituita nel 1888). Il Comune di Paderno Dugnano sostiene da sempre la Fiera patrocinandola, la assiste nell’iter burocratico, ma non si occupa direttamente della sua organizzazione.
Se piove la Fiera si svolge lo stesso. Per garantire la sicurezza del pubblico ci riserviamo di annullare alcune iniziative (a malincuore) con modifiche al programma comunicate tempestivamente sul nostro sito (e con l’ombrello in mano).
Rinviare non è possibile: significherebbe preparare due Fiere diverse, quindi raddoppiare la burocrazia, opzionare le attrazioni e gli espositori per due date… insomma, preferiamo organizzare una Fiera sola e farla per bene (o almeno, ci proviamo).
Organizzare iniziative che coinvolgano animali in Fiera diventa ogni anno sempre più difficile, sia dal punto di vista economico che da quello dei permessi necessari. In ogni Edizione cerchiamo comunque di garantire alcune iniziative di questo tipo (per esempio, i giri a cavallo per i bambini).
Fin dalla prima Edizione, la sagra delle bancarelle è sempre stata soltanto di domenica, o comunque si è svolta in un solo giorno. Bloccare le strade del centro storico di Paderno per più di un giorno consecutivo (feriale) richiederebbe tanta pazienza da parte di chi abita o lavora nelle vie interessate (e non vogliamo creare ulteriore disagio).
Perché molti di questi hanno chiuso la loro attività (purtroppo), e trovarne di nuovi che partecipino alla Fiera per un solo giorno è sempre più complicato. Se ne conosci qualcuno che potrebbe essere interessato, segnalacelo!
Sfatiamo questo mito: la Fiera non è solo un grande mercato! Di sicuro le bancarelle occupano uno spazio importante nel corso della giornata di domenica, ma nel programma troverete sempre tante attrazioni per tutti i gusti: iniziative per i bambini, spettacoli, mostre, incontri culturali, sport particolari… Tutte queste attrazioni sono possibili (e gratuite al pubblico) grazie al contributo economico che richiediamo a chi espone nella sagra delle bancarelle, assieme alla generosità dei nostri sponsor che credono da anni in questa Manifestazione.
Non possiamo spostare la data perché per statuto e tradizione la data della Fiera è sempre due settimane prima di Pasqua (fin dalla primissima Edizione), quindi ogni anno si tiene in un giorno diverso tra marzo e aprile. E ogni anno incrociamo le dita assieme a voi.
Ovviamente, la data può essere spostata per cause di forza maggiore come accaduto nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19.